Mauro Bagella è nato a Roma. Si è diplomato in Composizione a Santa Cecilia con Domenico Guaccero e in Musica Elettronica con Giorgio Nottoli e Riccardo Bianchini. Ha studiato, inoltre, Contrabbasso con Giampaolo Simoncini, Tecnica vocale barocca con Fausto Razzi e Canto difonico con Tran Quan Hai. Laureato in Filosofia a La Sapienza, insegna Teoria e pratica musicale e Informatica musicale all'Accademia Nazionale di Danza a Roma dal 1983. È autore di numerosi lavori strumentali, vocali e elettroacustici, di musiche per teatro, per la danza, per la radio e per il web. Ha pubblicato i CD Zone di Confine (Artis); Il libro degli armonici (Galzerano); Di Danza 1 e Di Danza 2 (entrambi per Galzerano). Per il teatro musicale ha composto: L’ultima domanda su libretto di M. Monna tratto da I. Asimov; il ciclo radiofonico Fantascene; la prima parte dell’opera su Che Guevara: Che – “Cambiare la prosa del mondo”, su testo di L. Pestalozza; l’opera per bambini L’ingordigia punita su testo proprio e di M. Monna e l’opera multimediale Arione con testo e messinscena di M. Monna. Ha collaborato con le coreografe D. Capacci, S. Nifosi e P. Scoppettuolo, realizzando la musica per i balletti: Il labirinto del mondo, Tawantinsuyu, Porto sicuro, Volo fra pensieri di luce. Più volte invitato all’EMS (Electronic Music Studio) di Stoccolma, vi ha composto vari lavori fra i quali Söder Mälarstrand 61, per il chitarrista Magnus Andersson. Nell’ambito della sua ricerca sonora, ha ideato e brevettato un sistema per la produzione degli armonici del pianoforte, il P.O.P.System - Piano Overtones Production System, presentato ai Ferienkurse für Neue Musik a Darmstadt nel 1994. Ha svolto attività concertistica come controtenore-sopranista nel gruppo Recitar Cantando di F. Razzi. Ha diretto con S. Tamburini l’associazione Musica Verticale, organizzando festival e curando mostre e pubblicazioni.

Catalogo Opere

Concerti monografici

Marialisa Monna è nata a Roma. Si è laureata in Lettere a La Sapienza con una tesi di Etnomusicologia, relatore Diego Carpitella.
Ha studiato Composizione a Santa Cecilia con Boris Porena e si è diplomata in Direzione d’Orchestra sotto la guida di Daniele Paris.
Ha seguito seminari di Sergiu Celibidache a Monaco di Baviera (1980), di Silvano Bussotti a Fiesole (1981-’82), di Karlheinz Stockhausen a Roma (1981).
Dal 1982 è titolare della cattedra di Storia della Musica all’Accademia Nazionale di Danza, a Roma, dove insegna dal 1978 e dove attualmente tiene corsi di Storia della musica e metodologia dell’approccio storico, Teoria e tecnica della comunicazione musicale, Linguaggi musicali del Novecento, Etnomusicologia.
Ha collaborato con la RAI a più riprese, come consulente musicale del TGTre Nazionale e come autore per la Terza Rete della Radio.
Ha tenuto seminari in università e corsi di formazione sui rapporti fra musica e danza nel Novecento.
Ha pubblicato articoli, saggi in riviste specializzate e, per Suvini e Zerboni, l’aggiorna-mento del Catalogo delle opere di Goffredo Petrassi.
Ha pubblicato i libri:
Giuliana dai capelli di fuoco (Nuova Eri, 1990), ricostruzione della storia dell’Accademia Nazionale di Danza dalla fondazione;
Il corpo parlante - Viaggio nella danza del Novecento (Galzerano, 2001) tratto da una omonima rubrica radiofonica, scritta e realizzata per RAI RadioTre.
Dall’impegno didattico e su invito dell’editore Galzerano, è nata la collana Arte Spettacolo Strumenti aperta nel 2003 con il libro Come affrontare un esame di Storia della Musica – Cenni metodologici; seguito da Introduzione ai linguaggi della musica – Musica oralità scrittura (2005), frutto di una personale ricerca sull’apporto formativo globale della musica e sulle proprietà della comunicazione musicale.
Ha sempre svolto un’attività artistica rivolta al teatro musicale, per il quale ha composto una serie di lavori brevi che ha chiamato melogrammi.
Dalla collaborazione con Mauro Bagella sono nate L’ingordigia punita (2003), L’ultima domanda (2002) e Arione (2004), opere su testo proprio e musica del compositore romano; delle ultime due, più volte rappresentate, ha curato anche la regia.
Nel 2002, con Mauro Bagella e Donatella Vici ha fondato la Emmebifactory.

Pubblicazioni e Opere

Donatella Vici è nata a Roma, ha vissuto a Parigi e a Oslo e attualmente vive e lavora a Roma.
Diplomata al liceo artistico nel 1974, diplomata all’Istituto Centrale di Restauro di Roma, ha partecipato a un corso di Tecniche grafiche presso la Calcografia Nazionale.
Svolge attività artistica dal 1984, utilizzando all’inizio tecniche di grafica e collage, con particolare interesse per la carta come materiale. Un percorso che culminerà nel 1988 con la mostra Lo spazio del presente, allestita alla Galleria Sala 1 di Roma con l'opera In principio, un labirinto di carta giapponese a forma di triangolo equilatero con base di 8, 5 metri, alto due metri. L'opera costituisce l'inizio di una serie di installazioni - fino al 1991 - nelle quali utilizza diversi materiali, come acqua, ghiaccio, vetro, indagandone la trasformazione.
La prima mostra personale Il luogo della complessità, curata da Simonetta Lux e Ignazio Venafro, si inaugura nel 1990 al Museo Laboratorio dell’Università La Sapienza di Roma, presenta l’opera Mutamenti, una grande installazione composta da tre vasche in metallo contenenti tre differenti stati di trasformazione (acqua, vetro, polvere di carta).
Dal 1991 l’arte della Vici si arricchisce di nuove tecniche: utilizza immagini fotografiche, si dedica alla creazioni di video e videoinstallazioni. Ciò che adesso la interessa è il tema delle immagini in movimento elaborate al computer. Nel 1994 è a Oslo al Norsk-Video Festival, nel 1995 a Napoli alla Rassegna dal titolo "Corto circuito", Festival Europeo della Comunicazione audiovisiva breve, nel 1997 a Palermo alla rassegna L’immagine leggera.
Anche le mostre personali si intensificano, nel 1995 alla Cité International Universitaire di Parigi si inaugura Le silènce du temoin muet e nel 1996 alla Galerie Jacques Coeur di Montpellier si apre la mostra Les habitants.
Dal 1997 inizia gli studi per la composizione elettronica in relazione alle immagini e collabora con la compositrice francese Christine Groult.
Frequenta un corso di composizione elettroacustica presso il conservatorio della Ville de Pantin (Parigi).
Nel 1998-99 rientra in Italia e inizia un nuovo percorso spostando la sua attenzione sulla performance urbana e sul diverso uso degli spazi pubblicitari, elaborando una serie di progetti in questa direzione.
Nel 2000 fonda l’associazione culturale Bluklein di cui è presidente e progetta un centro di restauro per l’arte moderna e contemporanea.
Nel 2002 è fondatrice e presidente dell’associazione culturale Alizarina che si occupa di realizzare progetti per enti pubblici.
Nel 2006 a Viterbo, nella Chiesa di Sant’Egidio al Corso, espone una panoramica del suo lavoro nella mostra Un’Avventura dello spirito - Due artiste a confronto, insieme alla pittrice Shina Paula Argenti.

Catalogo opere

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